Rassegna Stampa

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Le Associazioni Culturali Cenacolo “Clemente Rebora” e “ Massimiliano Kolbe”
– Premio di Poesia e Narrativa, organizzano Sabato 8 Ottobre c. a. alle ore 16,00 presso il Salone di S. Filippo, via A. Ferreri, 11 – Savigliano; un Reading poetico con GIOVENALE TALLONE.
Viviamo in un mondo frenetico. Ciò mette in crisi il nostro rapporto personale con gli altri e con la realtà del mondo. Spesso le persone disperse nell’attività si sentono molto aride nel parlare, come analfabete. Il poeta che scende nel profondo e tocca la verità, ci offre le parole per ritrovare la via . La poesia attraversa la scorza esterna, la superficie delle cose, lo sguardo con cui vede la storia, diventa così anche il nostro sguardo che si allarga e trasfigura il mondo. A volte si può essere tentati di pensare che la poesia sia un lusso, sia un esercizio da salotto per alcuni raffinati estetizzanti. No. La poesia è una necessità per la salute dell’anima. Il poeta è un servitore della dignità della parola, un amico che ci aiuta a guardare più in alto e più in là. Grazie dunque, anzitutto ai poeti. Grazie a chi li sostiene e li incoraggia a rispondere alla loro vocazione e farci godere della loro offerta.

Interverrannoo: Antonio Scommegna, Presidente Cenacolo “C. Rebora”; Enrico Gullino, saggista; Giovanni Rayna, Presidente Fondatore; Maria Genovese, Presidente dell’Associazione Culturale “ MASSIMILIANO Kolbe”; Sergio Soave, Sindaco di Savigliano.
Momenti musicali a cura del Coro del Civico Istituto Musicale “G.B. Fergusio” di Savigliano diretto dal M° Rinaldo Tallone.
Legge: Lucia Lorini.
Ai presenti sarà omaggiato un libro di poesie.








Sabato scorso 14 dicembre 2000, l’associazione culturale saviglianese “Il Cenacolo – Clemente Rebora” ha celebrato il ventennale della fondazione. Voluta dal sacerdote-poeta, canonico don Giovanni Maurilio Rayna (di cui è edita l’ultima silloge poetica “ Alla quercia di Mambre”), ha come finalità precipua quella di favorire lo sviluppo e l’organizzazione delle attività letterarie e artistiche. Dopo Vincenzo la Porta, poeta oltre che capace e fattivo organizzatore, il secondo e attuale presidente è il prof. Renato Scavino, autore di numerose opere letterarie, storiche e di narrativa. L’intensa attività di questa ormai conclamata associazione, varia tra manifestazioni culturali di musica e poesia, e giornate di studio, concorsi in collaborazione con il premio di poesia “M. Kolbe” e pubblicazioni di libri ecc.. Molto raffinata l’ultima edizione de “Gli atti del Cenacolo”, a cura di Mariarosa Masoero, una esaustiva raccolta di interventi e relazioni inerenti a tre giornate di studio su Calandra, Pavese e Rebora. La giornata celebrativa, dopo la S. Messa in San Filippo, si è snodata al mattino, con la visita guidata della città e della Gipsoteca, seguita da un pomeriggio di Musica e Poesia, con le performances dei musicisti del Civico Istituto Musicale “G. B. Fergusio” di Savigliano e degli attori del Teatro del Marchesato di Saluzzo, con Nuccio Cantamutto. Oltre ai soci fondatori, poeti sia della lingua italiana che piemontese, fanno parte del “Cenacolo” altri scelti poeti e artisti di varia espressione e provenienza, fra cui anche nomi di spicco del saluzzese. Tra i soci onorari sono annoverati Giorgio Barberi Squarotti, Vittorio Gassman, Domenico Gullino, Vito Tanga ecc. ai quali sabato sono stati aggiunti, con la consegna personale di una targa in argento, il presidente la Provincia Giovanni Quaglia , costante e generoso testimone di ogni manifestazione, e la giornalista del “Corriere di Saluzzo” Maria Grazia Gobbi, quale riconoscimento ufficiale per la pluriennale e variegata collaborazione.
carlo peano

Giovedì scorso 24 giugno 2004, a Savigliano, l’Associazione Culturale “Il Cenacolo-Clemente Rebora” ha voluto ricordare un piemontese che si è fatto onore nel mondo, e più precisamente il saluzzese Giuseppe Lorini, fratello della poetessa Lucy Lorini Tanga . Come tanti italiani emigrato in Argentina, Giuseppe Lorini aveva trovato, dopo alterne vicende, a Mar del Plata la sua residenza di lavoro e di vita. Sposatosi con la biologa Maria Ester Abraham e padre di tre figli, Giuseppe Lorini era diventato uno degli impresari edili più conosciuti e attivi. A lui si devono, tra le innumerevoli costruzioni citate sulle maggiori riviste specializzate di Mar del Plata, i Villaggi della Zona Sud, l’Istituto Medico Assistencial Asociacion de Obras Sociales, la Confiteria Noch (in ricordo del motto dei Marchesi di Saluzzo), il recupero soprattutto di Villa Normandy, sede di attività culturali ed universitarie e attualmente sede del Consolato Italiano. Proprio quest’ultima opera, una ristrutturazione di un antico palazzo in stile francese, è riconosciuta quale importante intervento nel patrimonio artistico della città. Anche il nostro giornale aveva scritto di Giuseppe Lorini in occasione del Premio Internazionale Piemontesi nel Mondo, assegnatogli nel 1990 a tre anni dalla sua improvvisa e prematura morte. Ma una personalità così dirompente e generosa di sé, non poteva essere dimenticata e la moglie Maria Ester e la sorella Lucy, hanno pensato di portare avanti già da tanti anni, quale fondazione, una grossa attività benefica: l’associazione Asdemar. Ed ecco gli echi italiani di tale attività. La serata saviglianese, ricchissima di performances del soprano- attrice Natascia Chiarlo, accompagnata al pianoforte dal fratello, m° Ivan Chiarlo, aveva in serbo la vendita a scopo benefico di una quantità di libri donati da ben cinque Autori, soci del “Cenacolo”, Rayna, Scavino, La Porta, Scommegna e Paticchia. La somma raccolta è stata devoluta all’associazione di oltre oceano. Chi volesse contribuire ulteriormente, può rivolgersi al Cenacolo “Clemente Rebora” che, in collaborazione alla Coop. Sociale “Chianoc” di Savigliano, mette a disposizione i volumi: Via Danna n. 7, Savigliano - tel. 0172/ 712145
maria grazia gobbi
Recentemente l’Associazione culturale saviglianese “Il Cenacolo - Clemente Rebora”, ha incontrato il presidente la Provincia Raffaele Costa, che si è complimentato per l’intensa attività svolta. Costa ha sottolineato «… quanto la cultura nella nostra provincia sia tenuta in considerazione, e come abbia acquisito, tramite una serie di autori in settori diversi, la ricerca delle proprie radici, legate alla terra, alla civiltà contadina, industriale, postindustriale. Una ricerca espressione della vitalità della provincia di Cuneo ma anche del suo carattere, forse un po’ chiuso ma prudente, che prima ha verificato e poi ha espresso potenzialità notevolissime. E avere focalizzato la ricerca soprattutto negli ultimi 150 anni, dall’Unità d’Italia in avanti, è sicuramente un grandissimo merito».
L’occasione è stata propizia per presentare il programma del prossimo concorso sulla figura del grande poeta Giacomo Leopardi. Sulla scia di quelli su Rebora, Pavese e Calandra, coinvolgerà tutte le Scuole, oltre ad avere la sezione “adulti”, e si articolerà su poesia e critica letteraria. Il bando di concorso sarà pubblicato entro il mese di settembre 2005.
m.g.g.

Una bella festa quella realizzata sabato 3 dicembre 2005 a Savigliano, in occasione del 25° anniversario della fondazione della locale Associazione culturale "Il Cenacolo - Clemente Rebora". Splendida e consueta cornice la Sala Molineris di Palazzo Taffini. Dopo il saluto del Presidente prof. Renato Scavino, gli attori del Teatro del Marchesato di Saluzzo, diretti da Nuccio Cantamutto, hanno letto bellissime poesie di numerosi soci-poeti, non solo saviglianesi. Questo Circolo, infatti, annovera poeti illustri da tutto il Piemonte e non solo. Saluzzo era molto ben rappresentata da Lucia Lorini Tanga e Nilo Marocchino. Un momento particolarmente significativo, quale splendido connubio tra poesia e musica, è stato realizzato dall’Ensemble dei Bimbi del Civico Istituto Musicale "Giovanni Battista. Fergusio" di Savigliano, con l’interpretazione di alcune poesie musicate dall’ottima Rita Portera. Precisamente “Il mistico giardino” del fondatore del “Cenacolo” can. Giovanni Maurilio Rajna, e “Danza” che l’Autore, il vicepresidente Vincenzo La Porta, ha dedicato alla grande Carla Fracci. Sono state eseguite anche alcune arie musicali dai chitarristi Michelangelo Allocco e Marco Fissore, e dal pianista Ivano Ferrato. Molto applaudita anche l’esibizione strumentale di alcuni allievi del ”Fergusio”. Come sempre all’altezza del compito, il presentatore Livio Partiti.
maria grazia gobbi

Importante appuntamento letterario-musicale a Savigliano sabato 3 dicembre 2005, ore 16,30 presso Palazzo Taffini. L’occasione è fornita dal 25° della nascita dell’Associazione Culturale “Il Cenacolo-Clemente Rebora”. Un evento che volutamente i Soci fondatori, con il can. Don Maurilio Rayna, il presidente prof. Renato Scavino, collaboratori ed amici, desiderano solennizzare con un pomeriggio di grande spessore artistico. Seguendo uno schema conclamato e vincente, il programma si articolerà secondo l’ essenza stessa del Cenacolo: le Arti, dalla Poesia alla Musica, dal Canto alla Recitazione, dalla Strumentistica alle Lettere ecc.ecc. Fra i vari momenti culturali segnaliamo una relazione su “Clemente Rebora: l’uomo e il poeta” a cura della. prof.ssa Mariarosa Masoero, docente di Letteratura Italiana presso l’Università di Torino. A seguire la lettura di alcune opere dei Poeti del Cenacolo, mediata dalla bravura e sensibilità degli attori del Teatro del Marchesato di Saluzzo, diretti da Nuccio Cantamutto. Le poesie saranno introdotte da un commento della giornalista Maria Grazia Gobbi. Anche le poesie in lingua piemontese avranno un loro importante spazio con la spiccata personalità di Franco Paschetta. Dunque una parte letteraria significativa affiancata da interventi musicali altrettanto importanti a cura del Civico Istituto Musicale “G.B. Fergusio”. Si esibiranno Michelangelo Alocco e Marco Fissore alle chitarre e Ivano Ferrato al pianoforte. Il cloù sarà riservato all’Ensemble di Bambini del “Fergusio” già protagonisti di suggestive interpretazioni, in una chicca: alcune poesie “musicate” secondo l’estro compositivo della prof.ssa Rita Portera. Sabato 3 dicembre è l’occasione per un pomeriggio di festa e l’invito è esteso a tutti coloro che nell’Arte e nelle sue svariate forme trovano conforto e letizia.
m.g.g.

Importante Giornata di Studio su “Giacomo Leopardi” venerdì 26 maggio 2006 al Teatro “Milanollo” di Savigliano, con la presenza di illustri relatori, quali Marziano Guglielminetti dell’Università di Torino, Anna Pastore dell’Università di Novara, e il saggista Andrea Maia. Organizzata dall’Associazione Culturale “Il Cenacolo – Clemente Rebora” in collaborazione con la Coop. Sociale “Chianoc”, la giornata sarà la cornice ideale alla presentazione del libro del prof. Renato Scavino (presidente del “Cenacolo”), “Un romantico infinito”, curata da Mariarosa Masoero, docente di letteratura italiana presso l’Università di Torino. Nel corso della mattinata avverrà quindi la cerimonia di Premiazione del Concorso Letterario “Giacomo Leopardi”, che ha visto numerosissimi partecipanti nelle diverse Sezioni, fra cui molte Scuole di Saluzzo e del saluzzese (Giuria: Renato Scavino, Luci Tanga, Antonio Scommegna e Vincenzo La Porta. Presidente. Mariarosa Masoero). L’evento inizierà alle ore 9,15 con il saluto delle Autorità seguito dalle relazioni degli studiosi. Un piacevolissimo intervallo musicale a cura del Civico Istituto Musicale “G.Battista Fergusio” di Savigliano introdurrà alla Premiazione. Seguirà il pranzo presso il ristorante “Gran Baita” di Savigliano (contributo euro 15.00 – indispensabile la prenotazione entro il 24 maggio 2006 tel./fax 0172 712145 – 0172 712060 – 0172 711657). Nel pomeriggio, a partire dalle ore 14.30, è prevista la visita guidata della città.
maria grazia gobbi

Venerdì 26 maggio 2006 una “Giornata di studio” su Giacomo Leopardi ha siglato a Savigliano il concorso letterario sul più grande poeta della letteratura occidentale. Organizzato dall’Associazione Culturale “Il Cenacolo -Clemente Rebora” di Savigliano, in collaborazione con la Coop. Sociale “Chianoc”, il concorso ha avuto grande partecipazione in ognuna delle cinque sezioni previste, con oltre 100 opere scelte e giudicate. Grande impegno per la Giuria composta da Renato Scavino, Luci Tanga, Antonio Scommegna e Vincenzo la Porta. Presidente di Giuria Mariarosa Masoero. Lauri d’oro e d’argento, articoli Mont Blanc, libri preziosi e attestati, nonchè tre borse di studio sono stati assegnati ai vincitori.
Per ragioni di spazio elenchiamo solo i “primi” premiati:
Sez.A (adulti) – poesia: Sergio Gallo (Savigliano)
Sez. B (adulti) - saggio critico: Loretta Marcon (Padova)
Sez. C (giovani) – poesia: Giovanni Scavino (Savigliano)
Sez. D (giovani) - saggio critico: primo premio n. a. – 2° premio Valentina Botto (Savigliano)
Sez. E (scuole) – saggio critico: Liceo Classico Statale “Arimondi” (Savigliano).
Il premio del Presidente della Repubblica, consistente in una medaglia d’argento è andato al poeta Costanzo Liprandi di Racconigi
Per la sez. E, numerose le scuole che hanno partecipato anche dal saluzzese. Si sono particolarmente distinte la Classe 5 A del Liceo Sociopedagogico -linguistico “Giacomo Soleri” di Saluzzo, meritandosi la menzione d’onore per il saggio critico:” Leopardi e la modernità”. La segnalazione di merito è andata alle studentesse Maria Cristina Graziano, Giorgia Palmero e Annalisa Rolando. Un’altra segnalazione di merito è andata all’Istituto d’Arte “A. Bertoni” per il saggio critico:”Idillio Leopardiano” della prof.ssa Maria Grazia Colombari, che ha ricevuto altresì il secondo premio per l’opera “La filosofia leopardiana” (sez.B). Menzione speciale anche al dott. Nilo Marocchino per la poesia “Liquido sogno” (sez.A). Una “Segnalazione speciale” della Giuria è andata alla Classe 1 B (scuola secondaria) dell’Istituto Comprensivo di Revello (prof.sse Giuseppina Piano e Alda Ghigonetto).
La premiazione è avvenuta nel Teatro Milanollo, alla presenza di un folto pubblico e di significative Autorità di Comune e Provincia, fra cui il vicepresidente dott. Giulio Ambrogio. Piacevolmente numerosi i dirigenti scolastici e gli insegnanti, nonché tanta bella gioventù. La mattinata ha avuto inizio con gli interventi critici su Leopardi (poetica e filosofia) dei proff., nell’ordine, Andrea Maia, Renato Scavino, Mariarosa Masoero e Loretta Marcon. Un godibilissimo intermezzo musicale si avuto con la chitarra classica di Andrea Costamagna di Scarnafigi, allievo del m° Cristiano Allasia del Civico Istituto Musicale “G.B.Fergusio” di Savigliano. Ha eseguito due “Etudes” di Heitor Villa-Lobos e ”Elogio de la Danza” di Leo Brouwer. Nel corso dell’evento, prestigiosa e idonea cornice, è stato presentato ufficialmente anche il libro del prof. Renato Scavino “Un romantico infinito”, una analisi introspettiva della lirica leopardiana.
maria grazia gobbi

Il commento della poetessa Lucia Lorini Tanga, membro di Giuria del Concorso letterario leopardiano, sulle opere giovanili premiate:« Mi sono avvicinata ai loro elaborati, per la gran parte “poesie” e mi è sgorgata una fontana di speranza, anche nella semplicità di certi versi. Alla fine, tuttavia, si respira, si può vivere, ci si può alzare domattina per le solite cose, con una lieve attesa. Non è poco aver ricevuto da questi giovani allievi un’ora di grande consolazione. Altrettanto posso dire per i saggi critici dei giovani delle superiori che hanno voluto occuparsi di “ Leopardi e la modernità”: un parallelo alquanto interessante che può costruire un ponte fra le problematiche giovanili di adesso e quelle del poeta filosofo, anche a distanza di molto tempo
Concludendo voglio dire che è bello scrivere, perché in chi lo fa si annida forse uno scrittore, capace di sposare le esperienze della vita e della cultura. Capace di dare un futuro all’oggi con la parola che è scalpello e può dare forma ad un volto bellissimo. Occorre però ricordare che il talento è una lunga pazienza».
m.g.g..

La classe 1^B (Scuola secondaria) dell’Istituto Comprensivo di Revello ha partecipato al Concorso letterario “Giacomo Leopardi” organizzato dall’Associazione Culturale “Il Cenacolo - Clemente Rebora” di Savigliano, in collaborazione con la Coop. Sociale “Chianoc”. Venerdì scorso 26 maggio 2006, presso il Teatro Milanollo di Savigliano è avvenuta la premiazione, alla presenza di Autorità scolastiche e amministrative, fra cui anche il Vicepresidente della Provincia dott. Giulio Ambrogio. La suddetta classe ha ricevuto una “Segnalazione Speciale della Giuria” per quindici componimenti poetici a vario soggetto che altrettanti studenti, di Revello ed Envie, hanno presentato.
Questi gli studenti premiati: Arnetti Manuel, Barbero Erika, Boasso Sara, Boero Barbara (Envie), Capellino Carlotta, Demaria Ambra, Dematteis Nico, Griglio Cristina (Envie), Luciano Ruggiero, Miretti Matteo, Miretto Lorenzo, Poffa Samanta, Salvai Manuel (Envie), Silato Luca e Testa Michelle. Alla premiazione, consegnata dall’insegnante Lucia Lorini Tanga, era presente anche il dirigente scolastico, prof.ssa Maria Teresa Frandino, nonché le due prof.sse di Italiano, Storia e Geografia, Giuseppina Piano e Alda Ghigonetto. La Giuria era composta da: Mariarosa Masoero (presidente di Giuria), Lucy Lorini Tanga, Antonio Scommegna, Renato Scavino e Vincenzo La Porta.
La premiazione era stata preceduta da tre interessanti interventi su Giacomo Leopardi, relatori i proff. Mariarosa Masoero, docente di Letteratura Italiana all’Università di Torino, Andrea Maia, saggista e Renato Scavino, presidente del “Cenacolo”.

Il commento della poetessa Lucia Lorini Tanga, membro di Giuria del Concorso letterario leopardiano, sulle opere giovanili premiate:« Mi sono avvicinata ai loro elaborati, per la gran parte “poesie” e mi è sgorgata una fontana di speranza, anche nella semplicità di certi versi. Alla fine, tuttavia, si respira, si può vivere, ci si può alzare domattina per le solite cose, con una lieve attesa. Non è poco aver ricevuto da questi giovani allievi un’ora di grande consolazione!».
maria grazia gobbi

Sabato scorso, 7 giugno 2008, nella splendida cornice dalla Sala Molineris a Palazzo Taffini di Savigliano, si è svolto l’incontro organizzato dall’Associazione Culturale “Cenacolo-Clemente Rebora” . Duplice il tema: il ricordo dello scomparso direttore e fondatore del Saviglianese Mario Maccagno e il rinnovo della presidenza e vicepresidenza dell’associazione. Erano presenti le massime Autorità civili, militari e religiose, che da sempre onorano il Cenacolo. All’intervento del sindaco dott.Comina sono seguiti quello del prof.Ambrogio per la Provincia e del dott.Toselli per la Regione. E’ stata consegnata la targa di Socio Onorario alla moglie e al figlio di Mario Maccagno mentre un ricordo intensamente umano è stato tracciato dall’on. Sergio Soave. E’ seguito quindi il “passaggio di testimone” tra il presidente uscente, prof. Renato Scavino e quello entrante, prof. Antonio Scommegna. Altresì tra Vincenzo La Porta e la saluzzese Lucia Lorini Tanga, nuova vicepresidente. Il tutto accompagnato dall’applauditissimo concerto del Civico Istituto Musicale “G.B.Fergusio” che ha visto alternarsi in un repertorio sceltissimo, al flauto la buschese Serena Aimo, docente, Lia e Alma Cozzolino, mandolino e chitarra, Chiara e Marco Lijoi, mandolino e chitarra e la grande Orchestra “a pizzico”, di chitarre e mandolino.
maria grazia gobbi

Un pomeriggio all’insegna della musica, della poesia e della solidarietà quello di sabato 31 gennaio 2009, a Palazzo Taffini a Savigliano. Solidarietà, perché nell’ambito del progetto “Fame Zero-Brasile” di cui la Coop. Soc. “Chianoc” è leader; musica, perché affidata alla collaborazione dell’Ist. Civ. Musicale. “G.B.Fergusio”, con le belle voci del soprano Daniela Quaglia, del baritono Pier Burdese accompagnati dal m° Ivano Ferrato al pianoforte; ancora musica per i brani di Mozart e Chopin interpretati magistralmente dal nostro m° Vincenzo Franzè; poesia, infine, perché è stata presentata la silloge poetica del prof. Antonio Scommegna, socio fondatore del Cenacolo “Clemente Rebora” di Savigliano, dal titolo “I miei lunghi silenzi” (ed. Libroworld - euro 10), il cui ricavato della vendita sarà devoluto al suddetto progetto. Interessante e profondo l’intervento critico della prof.ssa Mariarosa Masoero, docente all’università di Torino. Molto applaudito LivioPartiti per la lettura vibrante e sensibile di alcune poesie.
Non è necessario che il libro sia spesso di pagine per essere prezioso amico e compagno di meditazione: per esprimere concetti profondi bastano poche parole (una qualità questa non comune a molti autori, ahimè!). Quando poi il libro è una silloge poetica…beh!, questa qualità diventa virtù preziosissima…che Antonio Scommegna possiede. Il prof. Scommegna Antonio, cofondatore dell’Associazione culturale Cenacolo "Clemente Rebora”, è insegnante a Savigliano, attività che svolge in parallelo ad altre di carattere sociale e culturale. Di recente ha edito “I miei lunghi silenzi” (Libroitaliano Vorld - Caltanissetta- euro 10.00), una cinquantina di pagine in cui ha racchiuso altrettante liriche, alcune inedite, estrema essenza della sua poetica. L’Autore ha già pubblicato diverse splendide raccolte. Questa abbraccia un arco temporale più che trentennale, proponendo al lettore un profilo completo della sua ars poetica. Ogni volta che ci si avvicina alla poesia di Scommegna, si percepisce il profumo del mare della sua Puglia, dove lo sguardo spazia e ricerca l’orizzonte greco, ci si inebria alle intense fragranze dei fiori e dei frutti, della salsedine… di questa terra generosa, luccicante e viva, immota e violenta al contempo, nella sua bellezza remota e antica civiltà. Ma non solo di questo abbacinamento dei sensi parlano le sue poesie. Sanno dipingere il ricordo, la fantasia, la nostalgia, gli affetti e anche il suo Credo. Un Credo dove “…la mente s’inginocchia in un’umile preghiera…”, un Credo che è riconoscenza e gratitudine, scintilla per il “facere” quotidiano. Sono poesie alquanto brevi, alcune brevissime, quasi degli aikù. Come queste: Mio padre: Verde foglia…inaridita dal tempo; La famiglia: Uno strillo, una carezza / e tanto ma tanto amore; Il dolore: La fede, la speranza, la felicità. / Nel buio della notte s’ode un gemito. Un piccolo esempio che certo penalizza la forte pregnanza concettuale e meditativa che vivifica la poesia di Scommegna. Una poesia nella quale il passato e il futuro si agganciano al presente del suo “io”, una poesia che si avvicina molto alla filosofia, a volte non la raggiunge per via di un dubbio talora presente, altre la sorpassa per quell’immagine di liberazione legato all’istinto e alla conoscenza. Una poesia sentita e piacevole a leggersi, anche quando è venata da un sottile pessimismo. Il lettore glielo perdona volentieri, anzi lo ringrazia per aver permesso di scrutargli l’animo fino in fondo, attraverso la sua poesia, comunque vera.
maria grazia gobbi.

Un pomeriggio all’insegna della musica, della poesia e della solidarietà quello di sabato 31 gennaio 2009, a Palazzo Taffini a Savigliano. Solidarietà, perché nell’ambito del progetto “Fame Zero-Brasile” di cui la Coop. Soc. “Chianoc” è leader; musica, perché affidata alla collaborazione dell’Ist. Civ. Musicale. “G.B.Fergusio”, con le belle voci del soprano Daniela Quaglia, del baritono Pier Burdese accompagnati dal m° Ivano Ferrato al pianoforte; ancora musica per i brani di Mozart e Chopin interpretati magistralmente dal nostro m° Vincenzo Franzè; poesia, infine, perché è stata presentata la silloge poetica del prof. Antonio Scommegna, socio fondatore del Cenacolo “Clemente Rebora” di Savigliano, dal titolo “I miei lunghi silenzi” (ed. Libroworld - euro 10), il cui ricavato della vendita sarà devoluto al suddetto progetto. Interessante e profondo l’intervento critico della prof.ssa Mariarosa Masoero, docente all’università di Torino. Molto applaudito LivioPartiti per la lettura vibrante e sensibile di alcune poesie.
maria grazia gobbi

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Giovedì scorso 23 aprile 2009 al Teatro Milanollo di Savigliano si è concluso il Concorso di Poesia e Critica Letteraria sulla vita e l'opera poetica di Clemente Rebora e David Maria Turoldo, organizzato dall'Associazione Culturale “Cenacolo - CLEMENTE REBORA" (presidente Antonio Scommegna, vicepresidente Lucia Lorini Tanga). Colto e approfondito il Convegno di apertura con accurate analisi sulle spiccate e consimili personalità dei due poeti (relatori i proff. Antonio Scommegna, Renato Scavino, Claudio Sensi e d.Carmelo Giovannini). Parterre e palchi gremiti di studenti (50 anche da Saluzzo) provenienti sin da Roma, Genova, Milano ecc. Sono seguite le premiazioni (Borsa di studio + Pergamena + Volume degli Atti del “Cenacolo Rebora” + Targa d’Onore all’Istituto) di cui il Primo Premio è andato alla studentessa Samina Garzar, 5^ C – Liceo Scientifico “O.Grassi” di Savona, con la poesia “La vita non finisce mai”. Anche Saluzzo e il saluzzese si sono distinti con il 5° Premio a Giulia Rossa, Classe 4B - Istituto “A. Bertoni” (prof. Maria Grazia Colombari), con un sensibile commento sulla poesia di D.M.Turoldo, e Menzione di Merito a Jessica De Petris, Classe IV A, I.I.S. “Denina – Pellico” (prof. Bruna Dal Molin) con la poesia “Quattro anni …”. Menzione di Merito anche alla Classe 2^B dell’I.I.S. Geometri “Eula” di Savigliano, fra cui Alain Isaia di Paesana, con la poesia “ Cielo di Paesana”. Lodevole l’iniziativa personale e autonoma di diversi studenti di devolvere l’importo delle Borse di Studio a favore dei terremotati abruzzesi. Le prime opere premiate sono state lette dagli Attori del “Teatro del Marchesato” di Saluzzo, Pia Ghigo, Annalisa Aragno, Corrado Vallerotti, Mario Bois e il m° Nuccio Cantamutto.
maria grazia gobbi

Sabato scorso a Palazzo Taffini l'associazione culturale "Cenacolo -Clemente Rebora" di Savigliano ha celebrato i 40 anni di Poesia del suo presidente, il prof. Antonio Scommegna (vicepresidente Lucia Lorini Tanga). Professore in Savigliano, è uno dei soci fondatori del "Cenacolo", assieme al'iniziatore, can. poeta d.Giovanni Maurilio Rayna. E' altresì promotore e giudice del Premio Internazionale di Poesia e
Narrativa "Massimiliano Kolbe", che anche quest'anno interessa gli istituti scolastici della provincia di Cuneo. Il poeta Scommegna è uomo dalle molte sfide sociali e culturali, e trova nella poesia linfa perenne e vitale. Tra i relatori intervenuti, il prof. Antonio Derro. Gli attori del Teatro del Marchesato, Pia Ghigo, Mario Bois e Corrado Vallerotti, hanno letto applauditissimi alcune poesie di Scommegna,
intervallate da un concerto vocale e strumentale di giovani musicisti del Civico istituto"G.B.Fergusio".
m.g.g.

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