Margherita

Distesa
sulla calda e vellutata rena,
dolcemente
ti lasci accarezzare
dal raggio rigoglioso del sole
che dipinge sul tuo corpo
ameni bagliori.

L’onda
bizzarra e canterina
lieta rinfresca quel torpore.

Come è estasiante ammirarti
e godere della tua bellezza,
mentre i miei pensieri
si mischiano
in un turbinio che non ha tregua;
e nell'estasi assolata
vorrei essere io
l’agognata brezza
che ristora il tuo corpo.

Margherita di Savoia, 23/02/1977.


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